Idee chiare sul post-manifestazione. «Noi ci recheremo con una delegazione mista, anche con rappresentanti del popolo, presso le is tituzioni, Presidente della Repubblica per primo – continua – Non c’è bisogno di una legge speciale su Napoli ma una legge che tenga conto delle situazioni ingiuste che ci sono, oltretutto non solo a Napoli. Lo Stato ha le risorse economiche per poter intervenire».«Quella di domani – conclude – E’ la prima manifestazione in Italia dal dopoguerra di una città che si ribella al debito ingiusto».
«Dopo la manifestazione costituiremo una delegazione per andare a Roma e il primo che vorrei incontrare è il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sempre attento e sensibile ai bisogni dei cittadini così come alle sofferenze e alle bellezze di Napoli». A seguire, il sindaco vorrebbe programmare incontri con il presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, con il presidente della Camera, Roberto Fico, e con i gruppi parlamentari. La delegazione sarà composta oltre che da de Magistris, da amministratori, consiglieri comunali e rappresentati del popolo.
Venerdì 13 Aprile 2018, 13:08 – Ultimo aggiornamento: 13-04-2018 13:09
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